A Washington Hillary Clinton stravince su Bernie Sanders con il 78,8% contro il 21,1%.
Con quest’ultima votazione, l’ex first lady si è aggiudicata anche l’ultima importante votazione, sebbene non ve ne fosse bisogno perché aveva già superato la scorsa settimana la soglia dei 2.383 delegati, numero utile per aggiudicarsi le primarie del partito democratico.
Adesso comincia la fase più di politica interna, con la ricerca della massima unità dentro il Partito Democratico in vista dell’impegnativa sfida contro il candidato repubblicano Donald Trump, che a sua volta già da qualche tempo si è aggiudicato le primarie del partito repubblicano.
A tal proposito Clinton e Sanders si sono incontrati in un hotel vicino alla Casa Bianca per discutere di tutta una serie di questioni programmatiche e probabilmente anche organigrammatiche.
I due hanno rilasciato congiuntamente questa scialba dichiarazione: Si è discusso dell’unificazione del partito e della pericolosa minaccia che Donald Trump rappresenta per la nazione.
Lo staff della Clinton, successivamente, ha parlato di confronto positivo e di numerosi argomenti che sono stati toccati, come l’aumento dei salari, l’eliminazione della politica di denaro non dichiarato e la diminuzione dei costi per i college.
Sanders e Clinton si incontreranno di nuovo per lavorare su questi argomenti.