Quando si è in vacanza ci si concede cose che normalmente non si fanno: si tratta di momenti di totale relax, in cui si pensa che un bicchiere di alcol in più o una notte di bagordi non possano nuocere.
E se questo non è falso in assoluto, lo diventa quando si decide di arrivare ad abusare assieme di alcol e droga, rischiano persino di perdere la vita.
Lo testimonia una terribile storia che viene dalla Versilia: un 25enne di Torino è infatti deceduto la notte di sabato all’ospedale Opa di Massa per arresto cardiaco.
A quanto pare, il giovane si sarebbe sentito male dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Il giovane è stato soccorso in strada a Lido di Camaiore, in Versilia, insieme al padre, 54 anni, a sua volta portato in ospedale in codice rosso per sospetto abuso di stupefacenti e alcol.
Il ragazzo è il figlio 25enne di Gerardo Ventrella, scrittore per Feltrinelli e con un passato duro alle spalle.
Gerardo Ventrella è autore del libro “Il mio quartiere”, uscito per Feltrinelli nel 2007, un libro nel quale Ventrella racconta, rivolgendosi proprio al figlio e con linguaggio crudo, la propria esperienza con gli stupefacenti e la dura lotta per uscire dal tunnel della droga. Ironia della sorte, il ragazzo pare sia morto proprio per questo, ed anche il padre è in pericolo di vita.
fonte@LaStampa