Un miliardo di persone obese in tutto il mondo

La pandemia globale dell’obesità ha raggiunto un traguardo allarmante, superando il miliardo di persone affette in tutto il mondo. Questa crisi sanitaria, che include 650 milioni di adulti, 340 milioni di adolescenti e 39 milioni di bambini, è destinata a peggiorare nei prossimi anni. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si prevede che entro il 2025 circa 167 milioni di persone diventeranno meno sane a causa del sovrappeso o dell’obesità​​.

Un miliardo di persone obese in tutto il mondo
Foto@Pixabay

Il World Obesity Federation sottolinea che il numero più elevato di persone affette da obesità si trova nei paesi a basso e medio reddito, con un incremento che ha più che raddoppiato in questi paesi rispetto al 2010 e addirittura triplicato nei paesi a basso reddito. Tuttavia, si osserva una luce di speranza grazie all’aumento della comprensione scientifica dell’obesità e alla crescente richiesta di azioni comunitarie per affrontare questa epidemia​​.

Le cause dell’obesità sono molteplici e complesse, coinvolgendo fattori genetici, comportamentali, ambientali e, in particolare, socio-economici. Le politiche sanitarie globali stanno cercando di affrontare questa crisi attraverso vari interventi, come la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno, la tassazione delle bevande zuccherate, la regolamentazione del marketing alimentare che prende di mira i bambini e la fornitura di cibo nutriente nelle istituzioni pubbliche come le scuole​​.

L’OMS e altre agenzie hanno sviluppato quadri d’azione, come il Global Action Plan on Child Wasting e l’Acceleration Plan to Stop Obesity, per sostenere queste politiche. Questi piani mirano a migliorare il monitoraggio dei produttori di alimenti e garantire un accesso equo a cibo sano e nutriente per tutti. Attualmente, oltre tre miliardi di persone nel mondo non possono permettersi una dieta salutare​​.

In risposta alla crescente epidemia di obesità, esperti e sostenitori della salute globale hanno richiesto un Piano d’Azione Globale sull’Obesità attraverso una lettera aperta ai leader della salute, in vista dell’Assemblea Mondiale della Sanità. Questo piano intende riunire azioni esistenti sotto un’unica cornice, mettendo gli individui al centro e coprendo prevenzione e trattamento lungo tutto il corso della vita, adattabile a diversi contesti e servendo come colonna portante per l’azione nazionale sull’obesità​​.

Paesi come la Francia hanno visto un plateau nei tassi di obesità grazie all’implementazione di piani nazionali che stabiliscono obiettivi per la politica nutrizionale a livello di industria, consumatori e ricerca. Nel Sud America, sono state introdotte etichette nutrizionali di facile lettura sui prodotti che includono avvertenze chiare sui livelli di grassi, zuccheri e sale. Il Messico è stato pioniere nella tassazione delle bevande zuccherate e, in Cile, i cibi processati non possono essere commercializzati ai bambini​​.

La lotta all’obesità richiede un impegno collettivo da parte di governi, comunità, settore privato e singoli individui. Solo attraverso una collaborazione globale e politiche basate su prove scientifiche si può sperare di invertire questa tendenza e promuovere una salute migliore per le future generazioni.

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