“Ci vorrebbe solo un minuto per attaccarti con un missile”, la rivelazione di Boris Johnson riguardo alla minaccia di Putin nei suoi confronti nel 2022.
Nel documentario ‘Putin contro l’Occidente‘ trasmesso dalla rete BBC, l’ex primo ministro britannico rivela una minaccia presumibilmente fatta dal presidente russo qualche settimana prima di ordinare l’invasione dell’Ucraina, anche se il Cremlino nega tutto.
L’ex primo ministro britannico Boris Johnson ha rivelato la minaccia rivoltagli dal presidente russo Vladimir Putin durante una telefonata “straordinaria” nelle settimane precedenti l’invasione dell’Ucraina.
“A un certo punto mi ha minacciato, dicendo: ‘Boris, non voglio farti del male, ma con un missile, ci vorrebbe solo un minuto“, ha raccontato Johnson.
La rivelazione è contenuta in “Putin contro l’Occidente”, un documentario che l’emittente pubblica britannica ha trasmesso questo lunedì e che passa in rassegna i contatti che il presidente russo ha avuto con i leader mondiali prima di ordinare l’invasione dell’Ucraina, nel febbraio dello scorso anno.
L’ex capo del governo britannico ha affermato che la minaccia è arrivata quando ha avvertito Putin che una guerra in Ucraina sarebbe stata “una catastrofe totale“.
Il Cremlino smentisce
La presunta minaccia non compare nei resoconti dei colloqui tra i due leader offerti ai media da Downing Street e dal Cremlino.
Secondo la BBC, in tutte le telefonate ufficiali un funzionario britannico prende appunti dettagliati di quanto detto e tale documento viene archiviato.
In ‘Putin contro L’Occidente’, Johnson osserva che prima della minaccia, aveva anche detto al presidente russo che l’invasione dell’Ucraina avrebbe comportato sanzioni contro la sua economia e avrebbe portato la NATO ad ammassare più truppe ai confini del suo paese.
La BBC riferisce che Johnson ha anche affermato di aver cercato di dissuadere Putin affermando che l’Ucraina non avrebbe aderito alla NATO in un “prevedibile futuro”.
“Ma penso che a causa del tono molto rilassato che aveva, di questo tipo di aria distaccata che sembrava avere, stesse solo giocando con i miei tentativi di convincerlo a negoziare“, ha aggiunto.