The Next Rembrandt, se il computer diventa un abile pittore, che fine faranno gli artisti veri?
Un team di studiosi e ricercatori, composto da ingegneri, ma anche da storici dell’arte, ha cercato di carpire i segreti dell’essenza artistica del celeberrimo pittore Rembrandt Harmenszoon van Rijn.
Questi dati sono stati poi trasferiti ed elaborati da un computer. Il computer stesso però non ha realizzato un dipinto già visto o conosciuto, bensì un soggetto completamente nuovo, un’opera inedita, in base allo stile dell’artista.
Insomma un device elettronico che si è dato da fare per emulare il genio in carne ed ossa. Ci si è avvalsi, per l’occasione, di una stampante di ultima generazione, quella in 3D, che sta sempre più conquistando il mercato.
La stampa normale, infatti, non avrebbe consentito un’adeguata tridimensionalità all’opera. Il dipinto è stato ufficialmente presentato alla galleria Looiersgracht 60 di Amsterdam.
La tecnica è stata sviluppata avvalendosi un particolare algoritmo che tenesse conto di tutte le caratteristiche di stile del pittore, carpite da una serie di opere sottoposte a scannerizzazione.
Alla fine il soggetto ritratto è un uomo dai caratteri caucasici fra i trenta e i quaranta anni, dotato di baffi e pizzo, mentre indossa un vestito e un cappello neri, oltre a un bavero bianco.