A Roma, da qualche giorno, sta accadendo qualcosa di increscioso, da attenzionare assolutamente perché non foriero di novità positive per la salubrità delle acque: decine di pesci sono morti nel corso d’acqua capitolino.
Il primo allarme lungo le sponde del fiume Tevere era scattato sabato nel primo pomeriggio, quando gli agenti della polizia Municipale del reparto Tutela Tevere durante il turno di monitoraggio avevano visto all’altezza di Ponte Vittorio decine di esemplari morti galleggiare sull’acqua, poi ieri sono stati numerosi ciclisti ad allertare gli agenti tra Ponte Milvio e Ponte Marconi.
Le pattuglie intervenute sul posto hanno informato immediatamente gli organi competenti per avviare le analisi del caso, e risalire alle possibili cause di questa moria.
I dovuti accertamenti saranno eseguite dalla Asl Roma1 servizio zooprofilassi già da questa mattina.
Già però sono stati compiuti dei rilevamenti per capire se ci fossero stati sversamenti di sostanze tossiche, ma “al momento – dicono i vigili – hanno dato esito negativo”. Ma ulteriori verifiche sono in corso: “Procederemo con il monitoraggio di tutta l’area, già divisa in aree, per escludere svernamenti” spiegano.