Le temperature molto alte e molto basse, la cui incidenza e gravità sono aumentate a causa del riscaldamento globale, colpiscono direttamente o indirettamente i pazienti cardiopatici.
Secondo gli studi dell’American Heart Association (AHA), gli ambienti che impediscono la dissipazione del calore corporeo a causa del calore elevato creano rischi medici che possono arrivare alla morte per gruppi professionali come personale militare, atleti e minatori, mentre il cuore è l’organo guida ad essere maggiormente interessato in caso di elevata esposizione al calore.
“Secondo uno studio pubblicato sulla rivista medica di fama mondiale The Lancet nel 2020, le malattie cardiovascolari sono la causa del 62% dei decessi attribuita al cambiamento climatico. Caldo estremo o freddo gelido“.
Gli individui sani possono adattarsi a questi cambiamenti e abbassare la temperatura corporea più comodamente, ma una persona con malattie cardiache possono avere meno riserve per tollerare questi cambiamenti della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, che possono portare a complicazioni cardiovascolari come un infarto.
Al fine di ridurre il rischio di problemi cardiaci legati al calore, precauzioni come rimanere al chiuso o al chiuso all’ombra durante un’ondata di caldo, utilizzando l’aria condizionata se possibile e bevendo molta acqua.
Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione eccessiva di alcol può aumentare il rischio di colpo di calore in caso di clima torrido.