In soli 20 anni le astronavi potranno arrivare su Alfa Centauri, una delle stelle più vicine.
Il progetto si chiama Starshot, e non è fantascienza. Si tratta di un progetto molto particolare, perché siamo abituati a pensare alle astronavi in maniera completamente diversa, vale a dire giganteschi macchinari che vagano per lo spazio portando chissà quante cose e quanti uomini nel loro viaggio.
Qui invece le cose sono completamente diverse. Vengono investiti, almeno inizialmente, 10 miliardi di dollari da parte della fondazione Breakthrough per realizzare questo sogno.
Nella fondazione c’è l’astrofisico inglese Stephen Hawking, poi il miliardario russo Yuri Milner, e addirittura Mark Zuckerberg, Ceo di Facebook.
Ma dicevamo che si tratta di astronavi particolari, piccolissime, poco più grandi di una farfalla, che viaggeranno all’incredibile velocità di 60mila chilometri al secondo, un quinto della velocità della luce.
Questi apparecchi porteranno con sé nanotecnologie in grado di fare esperimenti e rilevi, nonché di trasmettere il tutto verso la Terra.
Per far giungere questi dati sul nostro pianeta, una volta raggiunta Alphna Centauri, ci vorranno altri 4 anni. L’obiettivo principale è, ovviamente, cercare altre forme di vita e pianeti abitabili.