In Spagna l’ex Premier Rajoy ha vinto ma non ha vinto.
Podemos, i pentastellati spagnoli, speravano in un sorpasso del Partito Socialista, che invece non c’è stato. I socialisti invece hanno tenuto e sono rimasti la prima forza di sinistra, ammesso che anche Podemos possa essere considerata forza di sinistra. Ma su questo nutriamo dei dubbi.
E’ il momento di riflettere, ha affermato il leader di Podemos Pablo Iglesias, quasi ad ammettere che finora non lo hanno fatto sufficientemente.
Pablo ha sottolineato: “Il mio partito non ha sbagliato, e non prostituirò mai il programma in cambio di un posto o di una carica. Continueremo a essere coerenti”.
E intanto la Spagna continua a essere difficilmente governabile. Di fatto, comunque, i Popolari hanno di nuovo il cerino in mano. Ma il Partito Socialista ha già fatto sapere che non se ne parla di andare al governo insieme a Rajoy.
Salvo che lo stesso non passi la mano a un altro condottiero, il che consentirebbe di aprire trattative che potrebbero sbloccare lo stallo nel quale la nazione iberica si è nuovamente infilata.
Da Podemos, intanto, gridano “El pueblo unido jamas sarà vencido”. Il problema è che ora è molto disunido.