Solido o liquido? Questo è il dilemma. Mettiamo a confronto due prodotti come lo shampoo liquido e quello solido, scoprendo vantaggi e differenze, e una panoramica completa delle caratteristiche che li distinguono.
La detersione dei capelli, shampoo a confronto: soluzione solida o liquida
Alternativa biodegradabile alla soluzione liquida tradizionale, lo shampoo solido sta diventando una scelta sostenibile sempre più gettonata.
Alleato del pianeta nella lotta alla plastica, lo shampoo solido si presenta sotto forma di saponetta, confezionata in un involucro totalmente ecologico, ma anche pratico da portare comodamente nel beauty durante i viaggi.
Proposta detergente a tutti gli effetti, quella solida non ha nulla da invidiare a quella liquida tradizionale.
Come per lo shampoo liquido esistono prodotti solidi preparati per tutte le tipologie di capello, a supporto di chiome secche, grasse, ricce o lisce. In termini di benefici la proposta liquida non è da meno rispetto a quella solida.
Per potersi assicurare il prodotto adeguato al tipo di capello non resta che scoprire una linea di shampoo solidi assolutamente efficaci, privi di conservanti, sapone e siliconi, realizzati con il 94% di componenti di origine vegetale, come quelli disponibili su www.garnier.it/ultradolce/ultradolce-shampoo-solido.
Le diverse fasi d’uso e l’applicazione
Se lo shampoo liquido si deposita sui capelli per poi essere strofinato su cuoio capelluto e lunghezze, la soluzione solida viene bagnata dapprima sulle mani aiutandosi con un po’ di acqua, per poi passare alla fase di massaggio sulla testa.
Lo shampoo liquido di norma produce una maggior quantità di schiuma, rispetto alla versione solida che ne genera un volume inferiore, garantendo un risultato più leggero e delicato.
Dopo l’uso è bene collocare lo shampoo solido in una scatola, tenuta lontana dall’acqua, per mantenere intatte le proprietà ed evitare lo spreco del prodotto. Posato nella doccia senza una protezione, infatti, lo shampoo solido sarebbe soggetto alla caduta dell’acqua, sciogliendosi un po’ ad ogni scroscio.
La soluzione solida offre un risparmio accertato su più fronti
Grazie al formato compatto e concentrato, lo shampoo solido è in grado di durare più a lungo, al pari di due flaconi di shampoo tradizionale da 250 ml. Con la soluzione solida il risparmio raddoppia anche in termini di utilizzo del packaging, notevolmente ridotto rispetto alla confezione tradizionale. Con un panetto di shampoo solido da 100 gr si possono lavare i capelli almeno 40-50 volte per cui, anche se il costo della soluzione solida è più elevato, il risparmio è garantito sul lungo termine.
Lo shampoo liquido utilizza un maggior quantitativo di acqua, quello solido sfrutta la tecnologia del risciacquo rapido per ridurre il consumo di acqua, che serve sostanzialmente soltanto a completare la fase finale in seguito ad applicazione e massaggio.
L’uso del balsamo
Dopo la detersione con lo shampoo è necessario applicare il balsamo per districare, ammorbidire e dare lucentezza ai capelli.
In caso si consideri l’applicazione dello shampoo solido, è bene averne ben chiara la tipologia. In commercio, infatti, sono presenti innumerevoli opzioni solide che fungono anche da balsamo, grazie alle proprietà extra idratanti di cui godono, supportate dall’uso di ingredienti ammorbidenti come gli oli, quali quelli di argan, jojoba, cocco e avocado.
Praticità a confronto
Il formato solido vince in praticità rispetto alla soluzione liquida. Chi vuole può inserire il panetto solido comodamente nel beauty case, anche in caso di voli in aereo, dove non è consentito portare le confezioni liquide. Le dimensioni ridotte dello shampoo solido permettono di mettere via comodamente il prodotto, anche in pochissimo spazio. Ideato all’insegna dell’eco-responsabilità lo shampoo solido offre la garanzia di un acquisto sostenibile, che tiene nella massima considerazione il rispetto per l’ambiente, ma è un bene tangibile anche nel quotidiano.