Secondo le ultime pubblicazioni ci sono più di 200 sintomi di cancro e gli avvertimenti sui segni della malattia, visibili anche sul nostro viso, possono salvare vite umane.
Secondo diverse autorità sanitarie, spesso vengono ignorati tre segnali premonitori della malattia che appaiono sul nostro viso.
Una voce pubblicata sul sito web di Reynolds Cancer Support delinea i sintomi del cancro che “è più probabile che le donne ignorino“.
Il portale spiega: “Alcuni malati di cancro ai polmoni hanno riferito di aver notato gonfiore o arrossamento del viso. La spiegazione di ciò è che i tumori polmonari a piccole cellule di solito bloccano i vasi sanguigni nel torace, impedendo al sangue di fluire liberamente dalla testa e dal viso“.
Questi cambiamenti sono considerati un “segno comune” di cancro ai polmoni, ma possono verificarsi anche con molti altri tipi di cancro.
I tumori carcinoidi, ad esempio, sono tumori neuroendocrini che crescono specificamente nelle cellule neuroendocrine. Questi sono responsabili della trasmissione di segnali attraverso la secrezione di ormoni per aiutare il corpo a svolgere le sue funzioni.
Quando le cellule diventano cancerose, i sintomi includono vampate di calore, diarrea e respiro sibilante.
La ricerca indica che l’arrossamento facciale è il risultato di una sindrome simile al cuore, che si verifica a causa della secrezione di troppe sostanze simili agli ormoni nel sangue.
Il carcinoma a cellule squamose, un cancro della pelle, è noto anche per modificare l’aspetto del nostro viso. Questi cambiamenti si verificano spesso nelle parti del viso più esposte al sole.
Quando il cancro ai polmoni provoca gonfiore del viso, in genere si verifica perché il tumore preme sulla vena che va dalla testa al cuore.
Questo blocco rallenta il flusso da e verso la testa, causando gonfiore intorno al collo e al viso, e la ricerca sull’impatto psicologico di questi cambiamenti ha dimostrato di avere un impatto significativo.
È importante non lasciare che eventuali cambiamenti fisici drastici non vengano trattati da un esperto, perché i test di screening possono aiutare a rilevare le neoplasie nelle prime fasi.