Sale e obesità: il consumo eccessivo può aumentare il rischio fino al 330%, soprattutto tra le donne

Antonio Capobianco

Un nuovo studio europeo lancia l’allarme sul consumo eccessivo di sale nella dieta quotidiana: livelli elevati di sodio sono stati associati a un aumento significativo del rischio di obesità generale e addominale, con un impatto particolarmente marcato sulle donne. I risultati saranno presentati durante il Congresso Europeo sull’Obesità (ECO 2025).

Sale e obesità il consumo eccessivo può aumentare il rischio

Sale e obesità: una correlazione più forte di quanto si pensasse

La ricerca, guidata da Annika Santalahti dell’Istituto finlandese per la salute e il benessere, è stata condotta nell’ambito dello studio nazionale FinHealth 2017 e mostra dati preoccupanti:

  • Le donne che consumano più sodio hanno un rischio 4,3 volte maggiore di obesità generale
  • E un rischio 3,4 volte maggiore di obesità addominale, rispetto a chi ha un apporto più basso
  • Negli uomini, il rischio sale rispettivamente a 6 volte e 4,7 volte in base ai dati ottenuti da analisi delle urine

Cos’è l’obesità addominale e perché è pericolosa?

L’obesità addominale si verifica quando il grasso si accumula attorno agli organi interni, ed è considerata una delle forme più rischiose di eccesso di peso perché aumenta le probabilità di sviluppare:

  • Malattie cardiovascolari
  • Diabete di tipo 2
  • Sindrome metabolica

Secondo l’OMS, l’obesità viene diagnosticata con un indice di massa corporea (BMI) pari o superiore a 30 kg/m².


Il sale nascosto negli alimenti comuni

Spesso si associa il sale a snack e fast food, ma molte fonti di sodio sono insospettabili. Gli esperti spiegano che:

  • Pane, formaggi e salumi lavorati sono tra i principali responsabili
  • Anche chi segue una dieta apparentemente equilibrata può superare i 5 grammi di sale al giorno raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

In Finlandia, ad esempio, lo studio ha evidenziato che:

  • Le donne consumano quasi il doppio del limite raccomandato
  • Gli uomini arrivano a triplicarlo

Gli effetti biologici del sale in eccesso

Secondo i ricercatori, un apporto eccessivo di sodio può interferire con gli ormoni che regolano la sazietà e alterare:

  • Il microbioma intestinale
  • La composizione corporea

Ciò può generare un circolo vizioso che porta a mangiare di più e a immagazzinare più grasso, soprattutto nella zona addominale.


La soluzione non è solo individuale

Gli scienziati sottolineano che le iniziative personali non bastano: è necessario coinvolgere l’intera filiera alimentare per:

  • Ridurre la quantità di sodio nei prodotti confezionati
  • Migliorare l’etichettatura nutrizionale
  • Educare i consumatori a riconoscere le fonti di sale “nascosto”
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