Purtroppo siamo ancora qui a raccontare l’ennesima storia di violenza ai danni di una donna: inutili i proclami e le campagne di sensibilizzazione che si cercano di organizzare, nulla di concreto potrà essere fatto finché la mentalità di fondo non verrà cambiata.
E questo cambiamento urge: bisogna che molti uomini, vili e violenti, smettano di considerare le donne come di propria “proprietà”, poco più che oggetti di cui disporre a proprio piacimento, usare, abusare e poi gettar via senza riguardo.
Altrimenti le conseguenze saranno analoghe a quelle della storia odierna che arriva da Roma: un uomo di 59 anni, originario del Senegal, accecato dalla gelosia ha colpito con una coltellata al collo la moglie e si è chiuso in casa con i tre figli piccoli.
I carabinieri, intervenuti in seguito a una segnalazione arrivata al 112, hanno rintracciato in strada una 39enne romana con una profonda ferita al collo. La donna, riuscita ad allontanarsi per chiedere aiuto e raggiunta dai carabinieri che l’hanno soccorsa tamponando la ferita, è stata poi trasportata d’urgenza in ospedale dove è stata sottoposta a intervento chirurgico.
I carabinieri hanno poi tratto in arresto l’aggressore, che per fortuna non aveva usato violenza sui piccoli. I bambini sono quindi stati portati immediatamente in una struttura protetta, mentre il 59 enne è stato condotto nel carcere di Regina Coeli.