Roma, straordinaria capitale d’Italia, sta diventando sempre più centro tecnologico.
La città forse più tecnologica d’Italia è Milano, ma piano piano Roma sta recuperando posizioni.
La high technology laziale sta continuando a crescere a un buon ritmo, sfornando il 6,8% in più di lavoratori impegnati nell’alta tecnologia.
A Roma hanno sede importantissime realtà come Microsoft e IBM, oltre a Oracle e fra poco ci saranno anche i nuovi uffici di Tim.
Le startup, poi, stanno proliferando. Solo nel Lazio c’è il 10% di tutte le startup nazionali, una cifra destinata a crescere ulteriormente.
Quest’anno i fondi per le nuove imprese provenienti dalla Regione Lazio, saliranno a 100 milioni di euro, una cifra non indifferente.
Ma crescono nel Lazio, e segnatamente anche a Roma, i settori dell’aerospazio, dell’automotive, della farmaceutica, dell’agrifood.
In particolare c’è stata una grande crescita nel settore aerospaziale, con le esportazioni che nel primo trimestre del 2016 hanno rappresentato il 7,2% rispetto al complesso regionale.
Sembra insomma che siamo di fronte ad un’economia in movimento per quel che riguarda sia la Regione, sia la stessa Roma, che ne rappresenta tanta parte.
Da città tradizionalmente ministeriale e culturale, quest’ultima sta diventando anche importante polo tecnologico-scientifico.