Un cinema impegnato, con messaggi forti ed attuali: è questo che piace e che ha contribuito a portare Alessandro Piva ad aggiudicarsi il premio del Pubblico al Festival del cinema di Roma.
Il regista barese ha presentato alla kermesse ‘Santa Subito’, ricostruzione di vita e morte per mano del suo stalker di Santa Scorese.
Il documentario, che più nello specifico racconta la storia dell’assassinio di Santa Scorese, giovane attivista cattolica pugliese barbaramente uccisa da uno stalker il 15 marzo 1991, ha sbaragliato una concorrenza agguerrita, da “The Irishman” di Martin Scorsese a “Motherless Brooklyn-I segreti di una città” di Edward Norton.
“Questo riconoscimento è il segnale della maturità di un pubblico consapevole, che si mette in discussione e non opta per la spensieratezza proposta da film di intrattenimento o per temi lontani, ma per tematiche che ci riguardano da vicino, come la violenza sulle donne”, ha commentato commenta Piva.
Per coloro che desiderano vederlo, purtroppo il film non ha ancora una distribuzione definita, “però – ha detto il vincitore della 14esima Festa del Cinema di Roma – sarà portato in giro per i festival e a disposizione delle associazioni che lo richiederanno”.