Registro Unioni Civili, a Milano Parisi vuole la revoca

Antonio Capobianco

Registro Unioni Civili, a Milano Parisi vuole la revoca Comune di Milano, il candidato a sindaco Parisi vuole revocare il Registro delle Unioni Civili

Per le comunità gay meneghine è un affronto. Il registro delle unioni era diventato una sorta di simbolo, così come lo era e lo è quello del Comune di Roma e di molte altre città italiane.

Un simbolo di dignità e di riconoscimento di diritti al contempo. Ma con Sindaco Parisi è a rischio anche il Registro del Testamento Biologico.

Per questo signore “L’amministrazione non deve fare azioni dimostrative, come il registro delle coppie di fatto che non ha nessun valore legale. Il Comune deve applicare le norme”.

“Quando ci saranno quelle sulle coppie di fatto saranno applicate, mentre il testamento biologico è un tema di portata nazionale e quando ci sarà una legge si applicherà. Noi siamo un’istituzione, non un partito”.

E Arcigay replica piccata: “Evidentemente Parisi si è dimenticato di essere candidato a sindaco di una città europea, libera e democratica come Milano”.

“Chiama il Registro delle Unioni Civili azione dimostrativa, ma questo suo atteggiamento non rappresenta una forma di tutela dei diritti e delle persone, ma un modo subdolo per permettere che le discriminazioni continuino ad esistere”.

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