La pelle è il contatto del nostro corpo con l’ambiente; ci protegge dalle temperature estreme e dagli inquinanti. È il nostro contatto con altre persone, ciò che loro vedono e spesso giudicano.
La pelle è un organo vitale; respira e si sbarazza delle impurità, regola la nostra temperatura corporea, trattiene l’acqua e tiene fuori infezioni, sostanze chimiche e altri materiali nocivi.
La pelle è composta da due strati, l’epidermide esterna, sovrastante il derma, ciascuno con diversi sottostrati. L’epidermide ha uno strato superiore di cosiddette cellule morte che proteggono da infezioni e sostanze chimiche; contiene anche cellule di pigmento per la protezione solare, un materiale cheratina che favorisce l’assorbimento dell’acqua. Il derma contiene ghiandole sudoripare e follicoli piliferi.
L’aspetto della pelle è influenzato da due fattori importanti, l’invecchiamento e la luce solare. Per proteggere sia da un’epidermide sana o dallo strato esterno sia da una sufficiente umidità (idratazione) nella pelle è necessario. Ricorda che l’invecchiamento inizia alla nascita e la protezione solare dovrebbe iniziare subito dopo.
Gli effetti dell’invecchiamento
- Diminuzione del numero e della funzione delle cellule e rallentamento della funzione delle ghiandole, con conseguente minore controllo della temperatura corporea e intolleranza al freddo. C’è meno protezione contro le infezioni e, a causa della diminuzione delle cellule del pigmento, meno protezione dalla luce solare.
- Diminuzione della crescita e diradamento dei capelli.
- Diminuzione dell’afflusso di sangue che si traduce in tempi di guarigione più lunghi e provoca anche una minore tolleranza al freddo.
- Perdita di elasticità, soprattutto con la pelle secca.
- Più facile lividi e assottigliamento della pelle.
In sintesi c’è una pelle sottile che è secca, simile ad una pergamena, trasparente e spesso pruriginosa. C’è scarsa guarigione, danni con lesioni minime che causano segni neri e blu, ulcere strane cicatrici, pigmentazione irregolare (macchie marroni), perdita di elasticità, follicoli ostruiti che causano cisti, punti bianchi e punti neri.
Le unghie crescono più lentamente, di colore opaco e diventano più fragili.
Questi cambiamenti non compaiono in tutte le persone e allo stesso ritmo. Sono aggravati dall’esposizione alla luce solare, da alcune malattie e dalla mancanza di umidità della pelle (disidratazione).
Gli effetti della luce solare sono generalmente gli stessi dell’invecchiamento con l’aggiunta di un maggior rischio di cancro della pelle. Le scottature e i danni alla pelle dovuti all’abbronzatura possono portare a problemi cutanei più avanti nella vita. Questo danno deriva da un’eccessiva esposizione attraverso occupazioni all’aperto, attività ricreative, cabine abbronzanti e lampade solari.
Cosa fare per proteggere la nostra pelle dall’invecchiamento
- Protezione solare ed evitare troppo sole, non è mai troppo tardi per iniziare. Evita le cabine abbronzanti e quando ti esponi al sole usa una buona protezione solare ad alto SPF.
- Evita l’attività sotto il sole forte.
- Fare il bagno in acqua tiepida, non calda, usare un sapone cremoso o un gel da bagno, quindi utilizzare un lubrificante dopo bagno non grasso mentre la pelle è ancora umida. Evita grassi, cere e oli pesanti perché la pelle può assorbirli causando danni.
- Indossare abiti larghi.
- Evita l’inquinamento, i prodotti chimici e le creme al cortisone senza prescrizione medica.
- Sicuramente usa una buona crema idratante ogni giorno. Assicurati che sia uno che non aggiungerà altro che acqua alla pelle, evita quelli che usano oggetti non naturali per la pelle. Non utilizzare creme idratanti contenenti collagene, proteine della placenta, pappa d’api reale o altri materiali insoliti, non giovano alla pelle.