L’acufene è un fastidioso rumore nelle orecchie che gli altri non possono sentire, colpisce persone di tutte le età e non esiste una soluzione definitiva ed universale.
Secondo un nuovo studio, pubblicato sulla rivista medica JAMA Neurology, il 14,4% della popolazione mondiale soffre di acufene.
Lo scopo di questo studio era dimostrare che l’acufene è un problema globale che merita più attenzione di quella che riceve oggi. La speranza ora è che l’OMS prenda l’acufene tanto sul serio quanto altre malattie neurologiche.
Durante lo studio hanno diviso l’acufene in due gruppi. Il gruppo del 14,4% comprende chi ha avuto l’acufene solo una volta ogni tanto, chi ne soffre di tanto in tanto e chi ne è afflitto costantemente con problemi più o meno gravi.
Nei dati che i ricercatori hanno esaminato, ci sono stati segnali che gli uomini sarebbero più vulnerabili delle donne, ma non c’erano però prove tangibili.
Ciò che è stato interessante, tuttavia, è che si è potuto constatare che la parte più anziana della popolazione, quella di età pari o superiore a 65 anni, è più vulnerabile. Hanno una probabilità 20 volte maggiore di essere colpiti.
Nello studio mancavano alcune informazioni dall’America Latina, dall’Africa e dall’Oceania, ma si è potuto raccogliere dati in Europa, l’Europa orientale è la più vulnerabile: Lituania, Polonia, Bulgaria e Romania.
Come alleviare il sintomi dell’acufene
Quindi cosa può fare il 14,4% della popolazione per alleviare i problemi dell’acufene, secondo gli esperti è difficile dare una risposta a questa domanda perché ognuno percepisce il proprio acufene in modo diverso.
Molte persone con acufene, ad esempio, hanno problemi a dormire. Quando vai a letto e intorno a te diventa tutto molto silenzioso, l’acufene si acutizza e peggiora.
Per alcuni c’è un po di sollievo ascoltando musica a basso volume, mentre per altri questo metodo peggiora la situazione.
Anche dormire con la finestra aperta, e quindi avere i rumori ambientali in sottofondo, può aiutare alcuni.
fonte@expressen