Progettare il trading online vincente

Antonio Capobianco

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Il trading online con le opzioni binarie può dare grandi soddisfazioni in termini economici, anche a chi non conosce nulla di finanza e di economia. Il problema è cominciare nel modo giusto: alcuni fallimenti che si susseguono possono portare a rinunciare rapidamente al progetto. Chi pensa che fare trading online sia una cosa semplice e alla portata di tutti non si sbaglia, certo è che, come per qualsiasi attività, l’impegno è il primo ingrediente per il successo.

I primi passi nel mondo del trading online
Molte persone che si avvicinano al trading online non hanno la più pallida idea di cosa si tratti. In linea generale quasi tutti sanno che si può investire acquistando azioni o altri beni, vendendoli quando il loro valore è aumentato. Il trading online non ha nulla a che fare con questo tipo di attività finanziarie, in quanto non si tratta di acquistare nulla. Quando si investe nelle opzioni binarie si fanno affari prevedendo l’andamento delle quotazioni di un bene, senza effettivamente acquistarlo. I vantaggi di questo tipo di attività sono innegabili: se si acquista un bene per rivenderlo, nel caso in cui il suo valore dovesse diminuire si perde parte del capitale iniziale, senza poterlo più recuperare. Nel trading con le opzioni binarie invece si deve semplicemente prevedere l’andamento delle quotazioni di un bene, si può quindi guadagnare anche quanto il valore del bene prescelto sono in ribasso.

Informarsi sul mondo del trading online
Prima di cominciare a sborsare qualche euro per dedicarsi agli investimenti con le opzioni binarie è bene informarsi in merito, per poter meglio comprendere come funzionano gli investimenti in questo campo e per avere qualche indicazione maggiore su come effettuare le proprie previsioni. Il materiale disponibile online è immenso, si va dai siti totalmente dedicati a questo campo, fino ai tutorial ed alle guide, compilate da altri trader, o dagli stessi broker. Quando ci si avvicina per la prima volta al trading online si preferiscono gli affari cosiddetti intraday, ossia quelli che si aprono e si chiudono rapidamente, in poche ore o, addirittura, in qualche minuto. Se si vogliono avere maggiori informazioni in merito si possono trovare su questo sito.

La scelta del broker
Per poter acquistare dei titoli azionari o dei bond è necessario rivolgersi ad un intermediario, in genere ad una banca o altro istituto finanziario. Lo stesso avviene con il trading online: non è possibile piazzare i propri affari direttamente nel mercato di riferimento, bisogna rivolgersi ad un broker. Queste società mettono a disposizione dei propri clienti delle comode piattaforme, che permettono di aprire e chiudere i propri investimenti in pochi secondi, in modo rapido e intuitivo. Online si trovano numerosi broker disponibili per la clientela italiana; quando si sceglie a chi rivolgersi per i propri investimenti è sempre importante verificare che abbia a disposizione i certificati di autorizzazione ad operare in Italia, o in Europa. Tipicamente si tratta di autorizzazioni fornite da organismi di controllo, come ad esempio la Consob. I broker privi di autorizzazione sarebbero da rifuggire, perché potrebbero celare dei raggiri o delle truffe.

Quanti soldi investire
Ognuno ha una sua personale percezione della quantità di denaro che è corretto investire, così come ha una situazione finanziaria peculiare. Non è quindi possibile indicare una cifra massima da utilizzare per gli affari con il trading online. Per poter effettuare un certo numero di affari e imparare così le migliori tecniche adatte a fare trading online con le opzioni binarie in modo proficuo è comunque bene considerare di impiegare almeno 1.000-2.000 euro. Questo perché solo la pratica regolare e costante porta ad una buona dimestichezza con il trading online  e quindi ad un guadagno degno di nota. Se si pensa di provare a fare qualche operazione avendo a disposizione solo 50-100 euro conviene rinunciare, perché un certo numero di operazioni effettuate con eccessiva leggerezza potrebbero portare a perdere l’interno capitale, costringendoci a rinunciare.

Diversificazione o specializzazione
Di solito i consulenti finanziari spingono i loro clienti a diversificare gli investimenti; i trader esperti invece parlano quasi esclusivamente di specializzazione. I due concetto non sono antitetici, ma del tutto complementari, dipende da che punto di vista si guarda. Quando si considerano nella loro interezza gli investimenti di una singola persona, allora è bene seguire la via della diversificazione: almeno il 50% dovrebbe essere utilizzato in investimenti a rischio basso o nullo. Il restante ammontare del capitale può essere suddiviso in diversi settori, con circa un 15-20% da dedicare agli affari con rischio medio alto. In questo modo anche se gli affari più rischiosi non vanno a buon fine si ha sempre una buona base di capitale immobilizzata in investimenti sicuri, che impediscono di andare in bancarotta. Se invece si considera il singolo ambito del trading online con le opzioni binarie, la parola d’ordine è specializzazione. Conviene infatti scegliere un singolo ambito in cui operare, come ad esempio il petrolio e i beni rifugio, o i titoli azionari.

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