Prevenzione demenza e invecchiamento cerebrale: 17 fattori dello stile di vita che fanno la differenza

Antonio Capobianco

La salute del cervello si costruisce ogni giorno, con scelte consapevoli. È quanto emerge da una recente revisione sistematica condotta dai ricercatori del Massachusetts General Brigham, che ha individuato 17 fattori di rischio modificabili in grado di influenzare lo sviluppo di malattie cerebrali legate all’età, come ictus, demenza e depressione senile.

Prevenzione demenza e invecchiamento cerebrale

Lo studio, pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry, rafforza l’importanza di uno stile di vita equilibrato per preservare la salute mentale nel lungo termine. E lancia anche uno strumento innovativo: il Brain Care Score, pensato per misurare e migliorare il benessere cerebrale.


Uno stile di vita sano può ridurre il rischio di malattie cerebrali

Guidato dalla dottoressa Sanjula Singh, il team ha analizzato centinaia di pubblicazioni scientifiche per identificare i fattori di rischio comuni tra ictus, demenza e depressione in età avanzata. Il dato più sorprendente? Agire anche su un solo fattore può ridurre sensibilmente il rischio di più patologie.

“Molte malattie condividono le stesse cause. Prevenirne una può significare proteggerci da molte altre,” ha sottolineato il neurologo Jonathan Rosand, fondatore della Global Brain Care Coalition.


I 17 fattori modificabili che proteggono il cervello

Ecco i principali 17 fattori di rischio su cui possiamo agire per proteggere il nostro cervello:

  1. Ipertensione
  2. Malattie renali
  3. Glicemia a digiuno elevata
  4. Colesterolo totale alto
  5. Consumo eccessivo di alcol
  6. Dieta non equilibrata
  7. Perdita dell’udito
  8. Dolore cronico
  9. Sedentarietà
  10. Assenza di scopo nella vita
  11. Disturbi del sonno
  12. Fumo
  13. Isolamento sociale
  14. Stress cronico
  15. Basso coinvolgimento in attività ricreative
  16. Scarsa stimolazione cognitiva
  17. Bassa qualità delle relazioni interpersonali

Particolarmente impattanti sono l’ipertensione e le malattie renali croniche, mentre attività come lo sport e i giochi di logica sembrano avere un effetto protettivo, anche se potrebbero riflettere una buona salute preesistente più che un’efficacia diretta.


Il Brain Care Score: uno strumento per misurare la salute cerebrale

Basandosi su questi risultati, i ricercatori hanno aggiornato il Brain Care Score, un indice scientifico progettato per:

  • Valutare lo stato di salute del cervello
  • Guidare interventi personalizzati
  • Prevenire le malattie neurodegenerative

Gli autori sottolineano però la necessità di uno studio clinico randomizzato per testare in modo più preciso l’efficacia del Brain Care Score su larga scala.


Conclusione: la prevenzione è nelle nostre mani

Demenza, ictus e depressione in età avanzata sono spesso interconnesse. Ma grazie a questo studio, sappiamo che è possibile intervenire prima che si manifestino, semplicemente adottando comportamenti più sani ogni giorno.

In un’epoca in cui la medicina è sempre più tecnologica e complessa, questa ricerca ci ricorda che la prevenzione parte da gesti semplici: camminare di più, dormire meglio, socializzare, mangiare bene e mantenere viva la mente.

FONTE

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