Il Premio Nobel per la fisica va a tre diversi scienziati.
Il celeberrimo Premio Nobel per la fisica quest’anno è stato assegnato tre famosi scienziati, peraltro tutti abbastanza anziani: si tratta di David Thouless, Duncan Haldane e Michael Kosterlitz.
Sforzi e studi di decenni hanno portato i tre ricercatori a formulare interessantissime teorie sulle fasi di transizione della materia, vale a dire i passaggi da uno stato all’altro in condizioni definite inusuali.
Le tesi portate avanti con tutta probabilità condurranno alla creazione di nuovi materiali, che saranno utili soprattutto in termini di superconduttività ad alta temperatura.
Ma non tutti sono d’accordo sull’assegnazione di questi Nobel. Ad esempio c’è stata un po’ di delusione a L’Aquila, dove molte persone speravano che ci fosse un giusto riconoscimento per la scoperta delle onde gravitazionali, alla quale hanno contribuito in maniera determinante molti ricercatori italiani.
Sui Nobel assegnati è intervenuto il Presidente del CNR Massimo Inguscio: “Si tratta di un campo di frontiera estrema, che ha a che fare con la fisica quantistica. Si tratta di scienziati che hanno visto lontano e previsto che anche nella materia condensata, cioè solida, dove in genere regna il disordine, andando a lavorare a bassissima dimensionalità o a temperature prossime allo zero, ci sono proprietà che restano protette dal disordine”.