Secondo uno studio americano il videogioco Pokémon Go allungherebbe la vita.
Su Pokemon Go ne abbiamo lette e sentite di cotte e di crude ma questo studio ci sorprende e un po’ ci fa sorridere.
Intanto dal Giappone arriva la notizia che una nonna sprint è pronta a giurare che da quando ha imparato a giocare Pokémon Go, la sua salute è migliorata.
Alla signora è stato regalato uno smartphone con il videogioco già installato. Non hanno in tempo a spiegarle le dinamiche del gioco, che la nonnina resta folgorata dall’applicazione.
Da quel momento la tranquilla vita di nonnina subisce uno scossone. L’intraprendente nonna fa conoscere il gioco ai suoi amici coetanei ed ecco che il tran tran quotidiano si trasforma in una fantastica avventura.
Che ci siano stati risvolti positivi, è innegabile. Per prima cosa è ritornato l’entusiasmo dell’adolescente. E poi la riscoperta della vita all’aria aperta, del camminare per cercare i mostriciattoli, trascorrere più tempo insieme, hanno migliorato non solo la qualità della vita del gruppo ma anche la salute.
Le visite mediche, infatti, hanno dimostrato un miglioramento del tono muscolare, un irrobustimento delle gambe.
Sono migliorate le analisi in generale ma anche il fiato e la circolazione sanguigna. Insomma, i vecchietti giapponesi hanno sperimentato sulla loro pelle i benefici di un po’ di attività fisica.
A questa notizia si aggiunge quella che arriva dalla Stanford University e Microsoft i quali nella loro ricerca hanno addirittura quantificato i benefici che derivano dall’uso del videogioco: per chi gioca regolarmente a Pokémon Go, l’aspettativa di vita potrebbe estendersi di 41 giorni.