Un fenomeno sorprendente è stato recentemente svelato da uno studio condotto da Dunelm: milioni di donne, che si trovano in perimenopausa o menopausa, si svegliano regolarmente alle 3:29 del mattino. Questo orario specifico sembra essere una costante, correlata ai sintomi dell’insonnia che accompagnano il cambiamento ormonale di questa fase della vita.
Secondo i dati, circa 13 milioni di donne nel Regno Unito soffrono di disturbi del sonno legati alla menopausa, un problema che ha effetti tangibili sulla qualità della vita e sul benessere generale. In effetti, tre quarti di queste donne si svegliano ben prima dell’orario medio di risveglio, le 7 del mattino, e la maggior parte fatica a riaddormentarsi.
Come Le Donne Gestiscono Questi Risvegli Notturni
Affrontare queste interruzioni del sonno non è semplice. Circa il 30% delle donne sceglie di leggere un libro per rilassarsi, mentre un altro 30% si perde nello scrolling sui social media. Una percentuale minore, il 20%, si dedica a guardare la TV, e il 17% non fa altro che osservare il passare dei minuti sull’orologio. L’impatto sul benessere emotivo è evidente, con il 69% delle donne che ammette che l’insonnia peggiora la qualità della loro vita quotidiana. Ciò è aggravato dalla mancanza di informazioni: il 60% non è a conoscenza di strategie utili per affrontare l’insonnia e quasi la metà si sente priva di supporto.
Cosa Sapere Sulla Menopausa
Per comprendere meglio, la menopausa è il momento in cui i cicli mestruali si interrompono definitivamente a causa della diminuzione degli ormoni prodotti dalle ovaie. Questa transizione si verifica solitamente tra i 45 e i 55 anni, ma per alcune donne può iniziare prima. Secondo il Servizio Sanitario Nazionale, la fase della menopausa può durare circa sette anni, anche se in alcuni casi si estende fino a 14 anni.
Quando i sintomi iniziano a manifestarsi anni prima dell’interruzione definitiva del ciclo mestruale, la fase è chiamata perimenopausa. Se la menopausa avviene prima dei 45 anni, si parla di menopausa precoce, mentre quella che si verifica prima dei 40 anni è nota come menopausa prematura, una condizione rara che colpisce circa il 5% delle donne sotto i 40 anni.
I Sintomi e Le Difficoltà Notturne
Le fluttuazioni ormonali durante la menopausa portano a numerosi sintomi, tra cui ansia, sbalzi d’umore, annebbiamento mentale, vampate di calore e cicli irregolari. Questi sintomi possono interrompere i normali cicli del sonno, causando frequenti risvegli notturni e difficoltà a riaddormentarsi. Di conseguenza, molte donne si ritrovano esauste, con ripercussioni significative sulla loro vita quotidiana.
Cosa Fare in Caso di Sintomi della Menopausa
La dottoressa Clare Spencer, esperta di menopausa, incoraggia le donne a consultare il proprio medico per discutere dei sintomi e delle opzioni di trattamento. “È importante rivolgersi a un professionista sanitario se si avvertono sintomi della menopausa o se si desidera discutere della propria salute a lungo termine. Esistono diverse soluzioni, tra cui la terapia ormonale sostitutiva (TOS), che può aiutare a gestire i sintomi,” spiega Spencer. Cambiamenti nello stile di vita, come una dieta equilibrata, esercizio fisico e tecniche di rilassamento, possono inoltre migliorare il sonno.
Supporto e Informazioni Sono Essenziali
Molte donne non ricevono il supporto necessario durante questa fase cruciale della loro vita. Accedere a informazioni affidabili e parlare con specialisti può fare una differenza significativa. “I medici possono fornire indicazioni sui cambiamenti dello stile di vita e spiegare le opzioni disponibili,” aggiunge Spencer. È essenziale aumentare la consapevolezza sui sintomi della menopausa e offrire risorse che aiutino le donne a navigare in questo periodo di transizione.
L’insonnia legata alla menopausa non è solo una questione di salute personale, ma un fenomeno che colpisce milioni di donne e richiede una maggiore attenzione e comprensione sia da parte della comunità medica che della società.