Troppo presto per abbandonarsi all’ottimismo, troppo presto per poter fare previsioni realistiche, troppo presto per cantare vittoria.
Ma se una luce in fondo al tunnel per la prima volta cominciasse ad intravedersi?
Proprio nella giornata di ieri, in cui il premier Giuseppe Conte ha firmato l’ennesimo decreto per limitarci ulteriormente e per immobilizzare ulteriormente il paese, il numero di contagiati e di morti per la prima volta da giorni è tornata a scendere.
Angelo Borrelli della Protezione Civile ha infatti annunciato che il numero dei positivi è aumentato di 3.957 nelle ultime 24 ore (ieri +4.821), mentre è sceso il numero dei decessi, 651 (contro i 793 di ieri).
In totale i contagiati sono 46.638; i guariti 952 in un giorno, totale 7024; in terapia intensiva 3009, 152 più di ieri.
«I numeri di oggi sono minori rispetto a quelli di ieri, mi auguro che questi numeri possano essere confermati. Non bisogna abbassare la guardia, tenere le misure adottate e rispettare le indicazioni anche del provvedimento del governo», ha dichiarato Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile. «Sono due mesi che siamo qui e lavoriamo dalle 14 alle 15 ore al giorno senza soste – aggiunge Borrelli – Ringrazio gli uomini e le donne del Dipartimento e le loro famiglie. I colleghi positivi al Covid continuano a lavorare dalla propria abitazione, non hanno particolari criticità. La struttura continuerà a gestire l’emergenza, voglio rassicurare. È il nostro lavori e ne andiamo fieri».