Per il Presidente dell’Inps Tito Boeri i vitalizi dei parlamentari sono quasi doppi rispetto ai contributi versati.
Queste sono state le affermazioni di Boeri in un’audizione alla Commissione Affari Costituzionali della Camera.
Boeri ha anche spiegato che “esistono varie gestioni speciali dell’Inps in cui le pensioni erogate sono di molto superiori ai contributi versati, ma in nessun caso si raggiungono i livelli dei parlamentari”.
Addirittura al momento per gli ex parlamentari sono pagati 2600 vitalizi con una spesa di 193 milioni nel 2016, che equivalgono a circa 150 milioni in più rispetto ai contributi versati.
L’Ufficio stampa di Montecitorio replica ricordando che “i vitalizi non esistono più dal 2012 e che è utile ricordare che gli oneri derivanti sia dal nuovo sistema contributivo, che dal sistema dei vitalizi in vigore in precedenza, gravano interamente ed esclusivamente sui bilanci interni di Camera e Senato”.
Sarà pure vero, ma sempre soldi pubblici sono, soldi cioè che vengono sottratti dalle tasche dei cittadini per andare a rimpinguare quelle degli ex parlamentari.
Parlamentari che, come noto, se la spassano come nababbi, perfino quanti hanno fatto una mezza legislatura o giù di lì. Lo scandalo c’è tutto, eccome.