I dati pubblicati da Gartner e IDC sono impietosi per il mercato del PC: vendite in calo dell’8% rispetto al 2014.
Qualcuno ha parlato di annus horribilis per le vendite dei personal computer. 288,7 milioni di unità vendute nel 2015.
Per l’analista di Gartner Mikako il quarto trimestre 2015 è stato “il quinto trimestre consecutivo di calo nelle consegne mondiali di PC”.
E nemmeno il Buon Babbo Natale è riuscito a migliorare le cose. Quest’anno non sono stati acquistati o regalati PC. Gli utenti stanno mutando le loro abitudini e si rivolgono sempre di più verso altri dispositivi.
E non è finita qui, perché anche le previsioni per il 2016, sempre secondo Gartner, non sono rosee. Infatti, le vendite dei PC dovrebbero contrarsi dell’1% rispetto al 2015.
Per l’analista Kitagawa il mercato dei computer è ancora “nel mezzo di un cambiamento strutturale che ridurrà la base installata di PC nei prossimi anni”.
Anche se in calo per il terzo trimestre consecutivo è sempre Lenovo leader del settore a livello mondiale con una quota di mercato nel quarto trimestre del 20,3% (15,3 milioni di unità nel Q4).
Seguono HP al 18,8% e Dell al 13,5%. Al quarto posto troviamo Asus (6 milioni di unità e 7,9%) e Apple (5,6 milioni e 7,5%). Al sesto posto c’è Acer con 5,2 milioni di unità e una quota del 7%.
Spiega Loren Loverde, vicepresidente di IDC: “Il mercato PC rimane competitivo e il panorama economico si è ulteriormente indebolito con il recente calo del mercato azionario cinese”.
“Il rinnovo dei PC – continua Loverde – dovrebbe tuttavia riprendere nel 2016, in particolare sul finire dell’anno. L’adozione commerciale di Windows 10 dovrebbe accelerare e gli acquisti da parte dei consumatori dovrebbero stabilizzarsi nella seconda metà dell’anno”.
“Molti utenti PC – conclude – hanno ritardato l’aggiornamento. Continuiamo a credere che la maggior parte di questi utenti acquisterà un altro PC, motivata da nuovi prodotti e prezzi interessanti”.