La pandemia deriva dal greco pan che significa tutto e demos che significa persone ed è il termine usato per descrivere la rapida diffusione di una malattia infettiva-trasmissibile in diversi continenti o in tutto il mondo.
Una volta che un’epidemia diventa globale e colpisce una grande percentuale della popolazione, diventa nota come una pandemia. I termini pandemia ed epidemia sono usati per descrivere la velocità e la distanza della diffusione della malattia e non la gravità della malattia.
Normalmente le caratteristiche di una pandemia si possono distinguere in alcuni semplici concetti: La pandemia colpisce un’area geografica più ampia, spesso globale, Infetta un numero molto elevato di persone, Spesso causata da un nuovo virus o da un nuovo ceppo di un virus che è rimasto inattivo per molti anni. Si diffonde rapidamente negli esseri umani poiché l’immunità esistente è scarsa o nulla Può causare un numero elevato di morti. A causa della necessità di controllare la diffusione della malattia, spesso si verificano sconvolgimenti sociali, disordini e perdite economiche.
Quando viene dichiarata una pandemia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarerà una pandemia quando una malattia ha mostrato una crescita esponenziale, aumentando notevolmente il tasso di crescita, mostrando ogni giorno molti più casi rispetto al giorno precedente. Un esempio attuale è il Coronavirus (COVID-19). Il 31 dicembre 2019 è stato segnalato all’OMS un cluster di casi di polmonite di causa sconosciuta, nella città di Wuhan, provincia di Hubei in Cina.
Questo è stato successivamente identificato come un nuovo virus nel gennaio 2020 e nei mesi successivi il numero di casi ha continuato ad aumentare ma non è stato contenuto in Cina e ha mostrato una crescita esponenziale in tutto il mondo. A causa del rapido aumento globale dei casi, questa è stata dichiarata pandemia l’11 marzo e globalmente, alle 16:22 del 9 dicembre 2020, ci sono stati 67.780.361 casi confermati di COVID-19, inclusi 1.551.214 decessi, segnalati all’OMS.
Cosa fare quando viene dichiarata una pandemia
Una volta identificata una pandemia, è fondamentale intraprendere le azioni appropriate per contenere, gestire e ridurre la diffusione del virus. Il messaggio chiave in questa fase è ridurre la velocità di trasmissione, ovvero il numero di individui infettati da ogni singolo individuo infetto. Se in media su una popolazione la velocità di trasmissione è maggiore di uno, il numero di casi continuerà ad aumentare. Le misure che riducono la velocità di trasmissione a meno di uno comporteranno una diminuzione del numero totale di infezioni.
Una volta che un livello significativo di infezione è presente all’interno di una popolazione, la riduzione di questo tasso di diffusione diventa vitale. Le azioni mirate a ridurre la velocità di trasmissione sono denominate Mitigazione e possono comportare decisioni quali:
Distanziamento sociale (cancellazione di eventi, chiusura di istituzioni, lavoro da casa, ecc.), Educazione del pubblico – per promuovere azioni come lavarsi le mani ed evitare gruppi, ecc. Misure economiche – per fornire sollievo a individui e imprese e aumentare la conformità con le politiche relative al distanziamento sociale.
Tutte queste misure mirano a limitare la popolazione esposta alle infezioni e a ridurre il tasso di trasmissione tra di loro. Ciò si traduce in un appiattimento della curva dei casi nel tempo e quindi nella riduzione del picco nel numero di casi che necessitano di cure mediche.
Ciò mantiene la capacità del sistema sanitario di fornire cure di qualità alle persone colpite e di ridurre il più possibile il tasso di mortalità. Maggiore è lo stress sul sistema sanitario, maggiore è il probabile tasso di mortalità, poiché le risorse non sono in grado di soddisfare la domanda e gli stessi operatori sanitari superano la loro capacità di fornire assistenza.
L’appiattimento della curva estende anche la scala temporale dell’epidemia in modo che qualsiasi potenziale vaccino possa in futuro essere utilizzato per aumentare rapidamente l’immunità all’interno della popolazione.
fonte@physio-pedia.com