La scelta della Capitale della Cultura per l’anno 2018 è ricaduta su Palermo che ha battuto la concorrenza di Ercolano, Alghero, Aquileia, Comacchio, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento e dell’Unione dei vicini comuni elimo-ericini (da Buseto Palizzolo a Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice).
Nel capoluogo siciliano per festeggiare la notizia dell’ambito riconoscimento le colonne del Teatro Massimo sono state illuminate con i colori della bandiera italiana.
Grande soddisfazione da parte del sindaco della città, Leoluca Orlando che ha dichiarato: “Questo riconoscimento conferma lo straordinario momento di rinascita della nostra città e il suo essere divenuta capitale del dialogo e dell’arricchimento tra le culture, che è la base di una Cultura che guarda al futuro. Un nuovo importante strumento per confermare il rinnovato ruolo di Palermo nello scenario nazionale e internazionale”.
Il Primo Cittadino ha aggiunto: “E’ passato il tempo in cui si parlava della bruttezza della mafia e della bellezza dell’antimafia, occorre andare oltre. Ricominciando dall’autostima di noi stessi, dai nostri gioielli. Premessa per liberarci dalla sudditanza e per promuovere lo spirito di impresa”.