Da settimane, ad intervalli regolari, tutti i comuni italiani si stanno impegnando a disinfestare le proprie strade. Un modo, l’ennesimo, per cercare di limitare il contagio da Covid-19 ed eliminare il virus eventualmente depositatosi sulle superfici.
Ma a quanto pare si tratterebbe di soldi sprecati, ed anzi di un’azione pericolosa e insalubre.
L’allarme lo lancia nientemeno che l’Oms, secondo cui spruzzare disinfettanti in spazi esterni come strade o mercati non è una procedura «indicata per uccidere Sars-Cov-2 o altri agenti patogeni perché il disinfettante è inattivato dallo sporco e dai detriti” presenti in gran quantità su queste superfici e non è possibile pulirle manualmente e rimuovere tutta il materiale organico».
L’Oms evidenzia che «strade e i marciapiedi non sono considerati serbatoi di infezione per Covid-19» e soprattutto che «spruzzare disinfettanti, anche all’aperto, può essere dannoso per la salute umana».
Oltre a “non ridurre la capacità di una persona infetta di diffondere il virus attraverso le goccioline o il contatto”, l’uso spray di “cloro e altri prodotti chimici tossici potrebbe provocare irritazione agli occhi e alla pelle, broncospasmo causato dall’inalazione di queste sostanze, disturbi gastrointestinali come nausea e vomito”.