Oltre 200 donne incinte grazie al primo programma pubblico di fecondazione in vitro in Australia

Antonio Capobianco

Il primo programma pubblico di fecondazione in vitro (IVF) in Australia, lanciato nello stato del Victoria, ha portato a un notevole successo: oltre 200 donne sono rimaste incinte grazie a questo servizio accessibile e gratuito. Il programma mira a rendere il trattamento per l’infertilità più equo, eliminando i costi elevati che spesso rappresentano una barriera per le famiglie che desiderano avere un bambino.

Oltre 200 donne incinte grazie al primo programma pubblico di fecondazione in vitro in Australia
foto@pixabay

Un programma che cambia vite

Il caso di Suong Cassar e di suo marito Daniel è uno dei tanti esempi che dimostrano come questo servizio pubblico possa fare la differenza. A Suong è stata diagnosticata l’endometriosi, una condizione che ha ridotto significativamente le sue possibilità di concepire in modo naturale. La coppia è stata informata che l’unica via per avere un figlio sarebbe stata la fecondazione in vitro, un processo che, di solito, può risultare estremamente costoso.

Grazie al programma pubblico di fecondazione in vitro, finanziato dal governo del Victoria, Suong e Daniel hanno potuto accedere al trattamento senza dover affrontare le spese ingenti solitamente associate a questo percorso. “È incredibile pensare che ora ho davvero un bambino dentro di me“, ha dichiarato Suong, esprimendo la sua felicità. Daniel ha aggiunto: “Con così tante cose di cui preoccuparsi durante questo processo, almeno le finanze non sono una di queste.

Dopo due prelievi di ovuli, la coppia ha ottenuto 25 ovuli, uno dei quali ha portato alla nascita del loro bambino, Johnny, con il primo trasferimento di embrioni eseguito al Royal Women’s Hospital. “Un vero miracolo”, ha commentato Suong, riflettendo sull’intero percorso.

Un programma di successo che continua a crescere

A quasi un anno dall’avvio, il programma pubblico di fecondazione in vitro ha già dato risultati impressionanti. Il dottor Rashi Kalra ha confermato che finora sono nati 43 bambini, mentre altre 227 donne sono attualmente incinte e in attesa di partorire. Questo risultato segna un passo significativo verso un trattamento dell’infertilità più accessibile e inclusivo.

Inclusività e accesso al programma

Il servizio si rivolge a un’ampia gamma di persone che affrontano problemi di infertilità, comprese quelle appartenenti alla comunità LGBTQIA+ e coloro che necessitano di preservazione della fertilità per motivi di salute. Il professore associato Wah Teh ha sottolineato l’importanza di rendere il servizio accessibile a tutti, indipendentemente dalle circostanze individuali.

Attualmente, i tempi di attesa per un primo appuntamento sono di circa sei-otto settimane, mentre le sedute di assistenza infermieristica e consulenza iniziano dopo tre-quattro settimane. Nonostante i tempi di attesa, il programma sta incoraggiando sempre più persone a considerare l’accesso a questo servizio di fertilità innovativo.

Conclusioni

Il programma pubblico di fecondazione in vitro del Victoria sta dimostrando di essere un’importante risorsa per chi ha difficoltà a concepire, offrendo speranza a molte famiglie senza imporre il peso finanziario che tradizionalmente accompagna questo trattamento. Con decine di nascite già registrate e centinaia di gravidanze in corso, il programma rappresenta un modello per rendere l’accesso ai trattamenti di fertilità più equo e inclusivo.

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