L’obesità è caratterizzata da un progressivo ed eccessivo accumulo di grasso, in particolare nell’addome e da un aumento del peso corporeo.
“Il sovrappeso e l’obesità sono un problema che si verifica fin dalla prima infanzia, cioè tra 0 e 5 anni. Almeno uno su 20 ragazzi e ragazze di età inferiore ai 5 anni soffre di obesità, che favorisce il sovrappeso per il resto della vita e li mette a rischio di soffrire di malattie circolatorie, cardiache e renali, diabete, tra gli altri”, spiegano i nutrizionisti.
Oggi specialmente tutto questo è derivato anche dal confinamento della pandemia di Covid-19, lo stile di vita sedentario è aumentato nella popolazione infantile, il che significa un maggiore rischio per la salute, poiché i problemi di sovrappeso e obesità sono identificati in età precoce.
L’età della popolazione colpita inizia tra i 6 e gli 8 anni, mentre la maggior parte dei pazienti che iniziano il trattamento sono adolescenti tra i 13 ei 15 anni.
Le principali cause di obesità e sovrappeso in ragazze e ragazzi sono il consumo di alimenti trasformati con alti livelli di zucchero, grassi trans e sale, nonché bevande zuccherate che sono molto facili da acquistare grazie alla loro ampia distribuzione, al basso costo e alla loro disponibilità.
Anche la quantità di attività fisica svolta da bambini e adolescenti è diminuita ed è un fattore che amplifica il problema, dovuto al fatto che trascorrono diverse ore seduti davanti al computer, per le lezioni online o per l’intrattenimento, sommato all’utilizzo di altri dispositivi come: videogiochi, televisione, tablet e cellulari, dove non spendono energia, che quando non utilizzata si trasforma in grasso e si accumula nel corpo, generando sovrappeso e obesità.
“Anche la genetica può svolgere un ruolo, poiché se i genitori sono obesi o le madri durante i primi 3 mesi di gravidanza, esiste la possibilità che i bambini siano in sovrappeso durante l’infanzia e/o l’adolescenza“, sottolineano i nutrizionisti.
Per debellare questo problema di salute nella popolazione infantile e adolescenziale è necessario che i genitori stabiliscano abitudini quali: un’alimentazione equilibrata; evitare bevande zuccherate, cibi ultra-lavorati ricchi di grassi, sodio e zucchero; aumentare il consumo di frutta e verdura, oltre a legumi (fagioli, lenticchie), cereali integrali e noci; seguendo il piatto del buon mangiare.
I fattori culturali contribuiscono a una dieta corretta o scorretta, se gli adulti seguono una dieta malsana e non fanno esercizio, i bambini e gli adolescenti seguiranno quello stile di vita, poiché tendono ad imitarlo.
Occorre considerare che la popolazione giovane che soffre di obesità e sovrappeso nelle prime fasi della vita, può subire danni alla propria autostima, causando insicurezza o difficoltà di relazione, ansia, depressione e pensieri negativi.
Inoltre, in alcuni casi specifici è richiesto il supporto del nutrizionista, che guida genitori e pazienti con menù alimentari a calorie fisse, affinché i minori abbiano una crescita e uno sviluppo armoniosi in base alla loro età e allo stesso tempo aiutino a perdere peso.