Un nuovo trattamento per il diabete di tipo 2 potrebbe dire stop alle iniezioni
Un nuovo trattamento per le persone con diabete di tipo 2 è stato sviluppato da un team di medici olandesi e potrebbe significare la fine delle iniezioni di insulina per migliaia di pazienti, secondo l’ annuncio dato nella giornata di mercoledì.
I ricercatori dell’ospedale universitario UMC di Amsterdam hanno sviluppato un sistema per migliorare i livelli di zucchero nel sangue dei pazienti utilizzando un processo noto come resurfacing della mucosa.
Un palloncino viene inserito attraverso la bocca nella parte superiore dell’intestino tenue, dove viene gonfiato con acqua calda che brucia la mucosa.
Una nuova membrana si forma entro una o due settimane, il che migliora il livello di zucchero nel sangue, ritardando la necessità di iniettare nuova insulina o eliminando del tutto la necessità di farlo.
Finora, 50 pazienti hanno subito prove sul sistema cosiddetto “a palloncino” e i risultati sono “promettenti“, come hanno confermato i ricercatori nel documento ufficiale. Nel 90% dei pazienti, la malattia era stabile dopo un anno.
I pazienti continuano a prendere medicine ma hanno un minor rischio di malattie cardiache e delle arterie, insufficienza renale, cecità e perdita di sensibilità nelle mani e nei piedi, dicono i ricercatori.
È in fase di avvio un nuovo progetto di ricerca internazionale che coinvolge 100 pazienti. In definitiva, il sistema potrebbe essere adatto per 70.000 pazienti diabetici che ottengono poco beneficio dalle pillole e devono iniettare l’insulina, conferma il team di ricerca.
In Europa la percentuale di malati di diabete è molto elevata e continua a salire, se si pensa che solo in Olanda siamo a circa un milione di pazienti con diabete dei quali circa 700mila hanno la variante di diabete tipo 2.
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