Nicola Cosentino condannato a 4 anni di carcere.
L’ex sottosegretario del Pdl, era stato indagato per corruzione, ed è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale di Napoli Nord.
Questa è la prima condanna in una serie di processi in cui è imputato. A Cosentino gli inizi di giugno erano stati concessi gli arresti domiciliari dopo essere stato in carcere per circa tre anni (primo arresto 3 aprile 2014).
Il Pm Paola Dal Forno, aveva chiesto per l’ex sottosegretario una condanna a 6 anni.
Cosentino era accusato di aver corrotto un agente della Polizia Penitenziaria del carcere di Secondigliano, Umberto Vitale, il quale era stato già condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere con rito abbreviato.
Il difensore di Nicola Cosentino, Agostino De Caro, ascoltata la sentenza, ha detto: “Presenteremo certamente appello perché riteniamo questa decisione giuridicamente errata.
Siamo convinti che non ci sia stata alcuna corruzione, al massimo si è trattato di induzione. Aspettiamo le motivazioni”.
D’altro canto che Nicola Cosentino avesse frequentazioni a dir poco sospette, lo si sapeva già da tempo.
Era considerato un vero e proprio boss politico del casertano e non solo, dove aveva messo insieme un gruppo di amministratori e parlamentari a lui vicini, in grado di orientare ogni scelta politica della zona.