In Italia ci aspetta certamente una crisi economica senza precedenti, almeno dal secondo dopoguerra.
Si prevede, infatti, un calo del Pil di oltre dieci punti percentuali, il che vuol dire certamente che migliaia di lavoratori perderanno il lavoro, a fronte di un tasso di disoccupazione, rispetto alla media europea, già molto alto.
Ma la pandemia non ha risparmiato alcun paese, ed anche le economie più forti stanno soffrendo le prime gravissime conseguenze.
Oltreoceano, il presidente Donald Trump sta premendo per riaprire tutto al più presto, e a spingerlo sono soprattutto i numeri legati ai disoccupati: le richieste di sussidi settimanali di disoccupazione negli Usa salgono infatti di 3,2 milioni di unità, portando il totale dei senza lavoro americani a oltre 33 milioni di unità, in linea con le aspettative degli analisti.
La settimana scorsa le richieste di sussidio erano cresciute di 3,8 milioni di unità.
Il dato sui sussidi resta preoccupante ma è inferiore agli oltre 6 milioni raggiunti tra fine marzo e i primi di aprile.
Il Coronavirus si conferma quindi anche per gli Stati Uniti la peggiore catastrofe economica degli ultimi decenni.