Basta carburante per i viaggi spaziali ma solo propulsione elettrostatica: questa la nuova idea della Nasa.
Questa nuova tecnologia sarebbe in grado di far viaggiare navicelle senza carburante. La stanno attualmente sperimentando al centro spaziale Marshall della Nasa in Alabama.
Il sistema si chiama Herts ed è una specie di sonda fornita di aste di alluminio. I protoni del vento solare, a contatto con l’alluminio, conferirebbero l’energia sufficiente per lanciare la sonda ad alte velocità.
La sonda, chiamata e-sail, è dotata di queste aste di alluminio spesse solo un millimetro. La sperimentazione del sistema durerà circa due anni, ma per renderla operativa ci sarà bisogno di almeno dieci anni.
Il progetto è stato per ora finanziato con 500 mila dollari. La sonda Voyager 1 ha percorso nei suoi 40 anni di missione circa 134 unità astronomiche. Si stima che e-sail possa compiere lo stesso tragitto anche in un quarto del tempo.
Vale a dire che una sonda del genere potrebe raggiungere i confini del sistema solare solo in una decina di anni. Lo sfruttamento dei protoni del vento solare è quindi la chiave di volta del sistema, Ma la sperimentazione è ancora lunga. Staremo a vedere.