Monica Cirinnà ammette di avere sbagliato a fidarsi del M5S.
La senatrice, fra l’indispettito e il dispiaciuto, fa questa amara ammissione. La Cirinnà, compagna del Sindaco di Fiumicino Esterino Montino, è una politica di lungo corso, con esperienze come amministratrice del Comune di Roma.
In quei lidi si era impegnata soprattutto in cause come quella ambientalista e animalista, mostrando forza e determinazione nelle proprie battaglie.
Una donna volitiva e preparata che si è trovata però tra le mani una patata bollentissima. E la patata ha assunto un valore tutto politico, forse anche superiore ai contenuti, al merito, alla giustezza della legge.
Lei lo ha capito e ha detto a Palazzo Madama: “Lo so che ho sbagliato a fidarmi del Movimento 5 Stelle e pagherò per questo”.
“Mi prendo la mia responsabilità politica di essermi fidata di loro. Concluderò la mia carriera politica con questo scivolone. Ne prendo atto”.
Per cui, “se la legge diventerà una schifezza”, è pronta “a togliere la firma e lasciare la politica”. La Cirinnà ammette di avere un brutto carattere, ed è probabile che la sua non sia la promessa di un marinaio. Staremo a vedere.