Augusto Minzolini, già direttore del Tg1, in procinto di essere espulso dal Senato.
La Giunta per le Immunità del Senato, ha deciso di revocare il mandato parlamentare ad Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1, sfacciatamente zerbino dell’ex presidente del Consiglio Berlusconi.
Adesso la parola passa all’assemblea di Palazzo Madama, dove però pare che la maggioranza favorevole all’espulsione possa essere confermata.
Minzolini è stato condannato definitivamente per peculato consumato proprio mentre era Direttore del Tg1.
Minzolini aveva messo le mani avanti, dicendo che si sarebbe dimesso comunque. Probabilmente aveva subdorato l’aria che tirava. Dice di aver subito un giudizio non equo. Quindi non sarebbe stato equo il primo grado, il secondo grado, e il giudizio della Cassazione.
Gli era stato contestato l’uso di una carta di credito della Rai, che gli garantiva spese per cene da 5.000 euro al mese.
Uso indebito per fini personali. Con i soldi nostri, ovviamente. 5.000 euro al mese per cene, un insulto ignominioso a chi il lavoro non ce l’ha o a chi guadagna 600 euro al mese in un Call center. Oltre, ovviamente, allo stipendio altissimo da direttore del Tg1. Povera Italia.