Nell’Asia meridionale, malgrado la disponibilità di connessione Internet mobile, quasi 100 milioni di persone non la sfruttano. Benché la connettività mobile sia sempre più alla portata di tutti, con le previsioni di raggiungere 460 milioni di utenti di banda larga mobile entro il 2022, c’è stato un rallentamento nell’adozione dal 2021.
Il rapporto “The State of Mobile Internet Connectivity Report 2023” elaborato dalla GSMA, un’entità non profit che rappresenta i fornitori di servizi mobili globali, rileva che il 57% della popolazione globale (intorno ai 460 milioni) usa attualmente l’Internet mobile.
Ciò nonostante, c’è un 38% della popolazione che, pur avendo a disposizione questa connettività, non ne fa uso. Tra le ragioni principali di questa scelta, molte persone citano il costo dei dispositivi mobili, la mancanza di formazione digitale e di alfabetizzazione in generale.
Il report evidenzia come, nonostante oltre l’80% delle persone sappia dell’esistenza dell’Internet mobile, vi sia una bassa penetrazione tra le donne e nelle aree rurali.
Le reti 4G e 5G stanno crescendo rapidamente, ma è ancora 2G e 3G a dominare, specialmente nei paesi con un reddito medio-basso.
Anche se il 4G copre il 90% della popolazione mondiale, solo il 32% ha accesso al 5G, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.
Focalizzandosi sull’Asia meridionale, 8 milioni di persone vivono in luoghi senza accesso all’Internet mobile, mentre 84 milioni sono effettivamente connessi.
L’India emerge come leader nell’Asia meridionale secondo l’indice di connettività mobile, coprendo il 99% della sua popolazione con l’Internet mobile e con il 60% di essa connessa a banda larga mobile.