Nel centro sud il caldo non sta dando tregue da diversi giorni, ma in queste ore è il nord ad essere maggiormente “flagellato”: se solo una manciata di giorni fa c’erano piogge e grandine, oggi c’è un’afa difficile da sostenere soprattutto per le fasce più deboli della popolazione.
Sono 6 oggi e 16 domani i centri urbani contrassegnati con il bollino rosso del ministero della Salute che indica il massimo livello di rischio per tutta la popolazione, non solo quindi per le fasce più fragili.
A Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Rieti e Roma già oggi si supereranno i 40 gradi, con un’afa che fa aumentare sensibilmente la temperatura percepita, madomani si aggiungeranno Bari, Bologna, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Torino, Venezia, Verona e Viterbo.
Nelle prossime 24 ore la colonnina di mercurio si impennerà, fino a toccare ben 42 gradi in Piemonte, in particolare tra Asti, Alessandria e Vercelli.
Per poter avere un minimo di tregua si dovrà attendere tra Lunedì 1 e Martedì 2 Luglio, quando sulle Alpi giungeranno i primi temporali. Il tutto è dovuto allo spostamento dell’alta pressione africana verso i Balcani e al contemporaneo abbassamento di latitudine del flusso perturbato atlantico pronto a conquistare il cuore dell’Europa.
La coda di queste perturbazioni potrebbero quindi interessare anche le regioni del Nord riportando le temperature verso i valori classici di inizio Luglio.fffffffffffffff