Ieri è stata una giornata durissima, l’ennesima di quarantena a fare i conti con la paura e la tragica conta di morti e contagiati, ma anche con l’arrivo di un’altra terribile notizia che proprio nessuno si augurava: il bimbo di tre anni scomparso il giorno prima dalla sua abitazione è stato purtroppo ritrovato morto.
Il cadavere di Diego, scomparso venerdì mattina in una contrada di Metaponto di Bernalda (Matera), è stato ritrovato a circa 500 metri dall’abitazione di famiglia, nei pressi della foce del fiume Bradano.
Secondo la prima ricostruzione fatta dai Carabinieri, il bambino, figlio unico, si sarebbe allontanato da casa mentre giocava con i cani di famiglia e poi sarebbe scivolato sull’argine del fiume Bradano, nei pressi della foce, finendo in acqua e annegando.
Naturalmente sarà l’autopsia a dare ogni eventuale altra risposta agli inquirenti, ma a quanto pare da una prima analisi superficiale della piccola vittima non sono stati riscontrati segni di violenza.
Le indagini, svolte dai Carabinieri del Comando provinciale di Matera, sono coordinate dal pm della città dei Sassi Annunziata Cazzetta.