Il Partito della Rivoluzione Democratica messicano piange la scomparsa di Gisela Mota.
È stata uccisa a sole ventiquattro ore dalla sua elezione la donna sindaco messicana Gisela Mota; era stata eletta primo cittadino della città di Temixco, nello stato di Morelos, considerato il più pericoloso del paese sudamericano; la Mota è stata uccisa insieme ad altre due persone da un commando di quattro assassini che si sono introdotti nel suo appartamento.
Solo poche ore prima, aveva postato su Facebook la foto che la ritraeva gioiosa con il suo nipotino. Il sindaco aderiva al Partito della Rivoluzione Democratica (Prd), vicino all’ex candidato presidenziale Andres Manuel Lopez Obrador, e durante la sua campagna elettorale aveva dichiarato di voler combattere la malavita di Temixco: la città, infatti, è dilaniata da problemi legati al crimine organizzato e al traffico di droga.
Il governo dello stato messicano di Morelos ha espresso solidarietà nei confronti della famiglia di Gisela Mota e ha dichiarato in una nota: «La sua famiglia e gli amici, i cittadini di Morelos e la procura lavorano per garantire che i responsabili di questo crimine vengano assicurati alla giustizia. In questo senso, ci sono indizi molto forti che potrebbero consentire di risolvere il caso nei prossimi giorni».