Matteo Salvini da anni porta avanti una strenua battaglia per la chiusura dei confini, e più nello specifico per evitare l’ingresso di tutti gli stranieri irregolari.
Ma stavolta è andato ancora oltre, chiedendo nuovamente la chiusura, stavolta nei confronti anche dei cinesi e di chiunque arrivi dalla zona interessata dal Coronavirus.
“Se qualcuno non ha fatto o non farà tutto il suo dovere per proteggere il popolo italiano, ne risponderà davanti al popolo. Se Conte non è in grado di difendere l’Italia e gli italiani si faccia da parte”, ha affermato Matteo Salvini. E ha aggiunto: “I contagi aumentano. Pretendo dal governo il controllo di chi è entrato e uscito. Ora bisogna blindare i nostri confini”.
Ed ancora, tuona sempre contro il governo: “Non do colpe a tizio e caio, però è fondamentale che, da oggi (se non l’hanno già fatto ieri), chiunque entri in Italia, con qualunque mezzo di trasporto, dalla zattera all’aeroplano, venga controllato. E, se viene da alcune zone, venga isolato per quindici giorni. Come fanno altri paesi”.
“Io pretendo di sapere chi entra e chi esce dal mio Paese, legamente e illegalmente”, ha poi aggiunto Salvini in diretta Facebook ricordando le richieste di quarantena avanzate nelle settimane scorse dai governatori leghisti, accusati di essere “sciacalli” e di fare “esagerati allarmisti”. “Non è mai bello dire ‘L’avevamo detto'”, ha affermato, ma “quando c’è di mezzo la salute meglio un controllo in più che un controllo in meno. Controllare chi entra nel nostro paese è un dovere”.