Mani e piedi intorpiditi? Potrebbe essere una carenza che influisce anche sulla memoria

Antonio Capobianco

Un semplice formicolio a mani e piedi o un’insolita sensazione di debolezza potrebbero essere segnali da non sottovalutare. Secondo gli esperti, questi sintomi possono indicare una carenza di vitamina B12, un disturbo che, se trascurato, può essere collegato a un declino cognitivo e potenzialmente a condizioni come la demenza.

Mani e piedi intorpiditi Potrebbe essere una carenza che influisce anche sulla memoria

Vitamina B12: perché è fondamentale per il cervello

La vitamina B12 è essenziale per il corretto funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Come spiega Niamh McMillan, farmacista supervisore per la catena Superdrug, una carenza di questo nutriente può causare:

  • Stanchezza cronica e mancanza di energia
  • Problemi di memoria e concentrazione
  • Intorpidimento o formicolio, soprattutto agli arti
  • Pallore della pelle
  • Instabilità emotiva e sbalzi d’umore
  • Difficoltà nell’equilibrio

Chi è più a rischio di carenza di B12?

Con l’avanzare dell’età, l’organismo può avere sempre più difficoltà ad assorbire la vitamina B12 attraverso l’alimentazione. Questo rende gli anziani particolarmente vulnerabili. Inoltre, chi segue diete vegetariane o vegane, o soffre di disturbi gastrointestinali (come la celiachia o il morbo di Crohn), potrebbe presentare livelli più bassi di questa vitamina.

Come aumentare i livelli di vitamina B12 in modo naturale

Per prevenire i rischi legati alla carenza, gli esperti suggeriscono alcune strategie semplici ma efficaci:

1. Integrare con cibi ricchi di B12

Alimenti come carne rossa, pesce, uova e latticini sono ottime fonti di vitamina B12. Per chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana, si consiglia di consumare alimenti fortificati come:

  • Latte vegetale arricchito
  • Cereali per la colazione con B12 aggiunta
  • Lievito alimentare arricchito

2. Utilizzare integratori specifici

In caso di difficoltà ad assumere abbastanza vitamina B12 attraverso la dieta, è possibile ricorrere a integratori orali. Questi prodotti sono economici e facilmente reperibili in farmacia.

3. Valutare terapie alternative in caso di carenza grave

Nei casi in cui l’assorbimento della vitamina sia compromesso da condizioni mediche, possono essere necessarie iniezioni di B12 o integratori ad alto dosaggio sotto controllo medico.

4. Monitorare lo stato di salute

Alcune patologie gastrointestinali possono impedire l’assimilazione della vitamina B12. Se i sintomi persistono, è importante parlarne con il medico e valutare esami del sangue specifici per individuare eventuali carenze o problemi sottostanti.

Conclusione: prevenire è meglio che curare

Riconoscere precocemente i sintomi di una carenza di vitamina B12 è fondamentale per proteggere la salute cognitiva, soprattutto con l’avanzare dell’età. Grazie a una dieta bilanciata, l’uso di integratori e un monitoraggio medico regolare, è possibile prevenire complicazioni e mantenere il benessere del cervello nel tempo.

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