Chi poco e chi molto, praticamente quasi tutti gli italiani soffrono il mal di schiena, più o meno frequentemente siamo colpiti da dolori alla schiena, certo è un problema che si manifesta dopo una certa età, ma non è detto che possa essere presente anche in età non avanzata, anzi, il mal di schiena presenta dati statistici veramente impressionanti e in Italia non è da meno, i dolori muscolo-scheletrici sono praticamente all’ordine del giorno.
Secondo quanto emerso dal Global Pain Index (Gpi), indagine globale promossa da Gsk Consumer Healthcare (Gsk CH) che ha coinvolto oltre 19 mila persone in 32 Paesi, tra cui l’Italia, nel nostro Paese, sei lavoratori su dieci sono regolarmente affitti dal dolore muscolo-scheletrico (62%), che si traduce spesso in 3,3 giorni di malattia in media ogni anno e ad avere un impatto economico pari a 7,9 miliardi di euro.
Qualunque sia l’entità e la frequenza del disturbo, il mal di schiena dev’essere considerato come un segnale che il corpo invia per indicare che qualcosa a livello della colonna vertebrale non funziona correttamente.
Oltre a rappresentare la prima causa di assenza dal lavoro nei Paesi occidentali, la lombalgia è anche una malattia dalle mille cause e sfaccettature.
Il mal di schiena è descritto, di solito, come un dolore sordo e continuo a livello della colonna lombare che può irradiarsi, in qualche caso, ai glutei. I pazienti che ne soffrono generalmente non riferiscono una spiccata dolorabilità locale in punti ben definiti, eccetto in caso di frattura vertebrale. Nella maggior parte dei casi, si manifesta come un dolore episodico di breve durata, di qualche giorno o alcune settimane, che si risolve spontaneamente o con un intervento terapeutico di modesta entità.
Se il mal di schiena è correlato all’ernia del disco, spesso il dolore peggiora quando il paziente sta seduto o rimane in posizione eretta per lunghi periodi di tempo. Se la discopatia sta comprimendo una radice nervosa, anche la tosse e gli starnuti possono aggravare tale sintomo. Al contrario, la posizione supina allevia il dolore.
Mal di schiena, al via una campagna per informare su cause e rimedi
La maggior parte degli episodi acuti di dolore lombare è causata da sforzi, traumi e posture alterate, che provocano tensione, stiramenti e rigidità delle strutture collegate alla colonna vertebrale.
Il mal di schiena da postura si manifesta dopo aver mantenuto a lungo una certa posizione obbligata (lavoro al computer, guida prolungata ecc.).
Il dolore alla colonna può essere dovuto all’eccessiva tensione dei muscoli alimentata dallo stress meccanico e psicologico, allo scadente tono dei muscoli addominali, dorsali e lombari o al sovrappeso.
Il mal di schiena da osteoporosi è caratterizzato, invece, da dolore intenso, in seguito a sollecitazioni meccaniche della colonna dorso lombare (flessione in avanti, torsione del tronco ecc.), che origina da microfratture delle trabecole ossee.
In generale, le terapie contro il mal di schiena, che si tratti di quello acuto o quello cronico, hanno questi obiettivi: ridurre l’intensità del dolore nel tempo più breve possibile, restituire la capacità lavorativa individuale, permettere al paziente di sopportare il dolore residuo, ottenere la remissione completa dei sintomi, in assenza di gravi cause sottostanti.
Esistono però anche rimedi semplici e quotidiani che si possono seguire per alleviare il dolore.
Tra i principali rimedi al dolore muscolo-scheletrico, si consiglia di praticare attività sportiva, oppure yoga e pilates, movimenti che hanno il buon beneficio di allungare e rafforzare l’intera rete di muscoli senza che l’organismo sia sottoposto a particolari stress. Ottimo sport potrebbe essere anche il nuoto, ammesso che sia correttamente praticato.
Fare yoga è un esercizio che garantisce molti benefici alla schiena. Così come assumere regolarmente zenzero e altri infusi ottenuti da alcune piante che fungono da medicine fortissime, e sono di derivazione naturale.
La chirurgia deve essere considerata come un’ultima alternativa nelle situazione di massima urgenza. Solitamente per le ernie discali con sciatica per ridurre il dolore con il rilascio della pressione sulla radice dei nervi, si pratica una microdiscectomia.
GSK Consumer Healthcare proprio in queste ore ha annunciato il lancio di una piattaforma d’azione globale per imparare a ridurre l’impatto del dolore muscolo-scheletrico, a partire dall’informazione. Nel nostro Paese, infatti, si prepara a prendere il via la campagna ‘Fermi mai! Via libera al movimento’ per far conoscere alla popolazione causa, rimedi e soluzioni del dolore muscolo-scheletrico, dalla prevenzione al trattamento.
Secondo quanto riportano le ultime notizie, la campagna ‘Fermi mai! Via libera al movimento’ farà tappa in diverse farmacie italiane ma ulteriori informazioni e approfondimenti si potranno consultare sul sito www.vialiberaalmovimento.it.