A Maddaloni, Caserta, finiscono in manette sindaco e assessore per una storia di corruzione e relative mazzette.
Direttamente in carcere il primo cittadino Rosa De Lucia, Forza Italia. Inoltre l’assessore alla cultura Cecilia D’Anna, e l’imprenditore Alberto Di Nardi, cioè l’assegnatario dell’appalto incriminato riguardante la raccolta dei rifiuti.
Ma non solo, perché sono stati arrestati anche i consiglieri comunali Giancarlo Vigliotta e Giuseppina Pascarella molto amica, pare, di Francesca Pascale l’attuale compagna di Silvio Berlusconi.
Il Sindaco De Lucia, secondo l’accusa, avrebbe assicurato l’appalto a Di Nardo, contro una tangente di un milione e duecentomila euro.
Le mazzette sarebbero state regolarmente pagate nella casa della madre del sindaco, dove gli inquirenti avevano posizionato delle microspie opportunamente occultate.
Ma sarebbero stati utilizzati per il pagamento anche altri siti, come il centro culturale Calatia, di cui Cecilia D’Anna è amministratrice unica.
Una bella associazione per delinquere, non c’è che dire, se le accuse saranno confermate. A condurre le indagini è il comandante provinciale di Caserta Giancarlo Scafuri.
Si attendono comunque ulteriori sviluppi, dal momento che è possibile che altre persone, politici e non, possano essere state coinvolte nel giro di corruzione tangenti che ha colpito il Comune di Maddaloni.