L’ex presidente brasiliano Luiz Inacio “Lula” da Silva si trova nei guai per lo scandalo Petrobras.
Lula è stato presidente dello Stato sudamericano dal 2003 al 2010. Il procuratore federale Carlos Fernando dos Santos Lima, ritiene piuttosto significativo il complesso degli indizi raccolti contro Lula.
Lo stesso uomo politico avrebbe percepito approssimativamente 8 milioni di euro sotto forma di donazioni e compensi vari, da parte di grandi compagnie edilizie al fine di ottenere rilevanti appalti.
Tuttavia il magistrato stesso ha ammesso che il provvedimento emesso contro Lula era di semplice accompagnamento coatto per una testimonianza, essendosi lo stesso Lula rifiutato in precedenza di deporre spontaneamente.
Fanno quadrato i leader del partito dell’ex presidente, per i quali si tratta addirittura di una sorta di tentativo golpista per destabilizzare il governo di Dilma Rousseff.
Lula, visibilmente indignato per l’accaduto, ha detto che non si è mai rifiutato di deporre, semplicemente non era mai stato convocato. Se lo avessero fatto, sicuramente sarebbe andato e avrebbe detto la sua.
Il Presidente venezuelano Maduro ha definito l’interrogatorio al suo amico Lula, un attacco miserabile. Per ora l’ex presidente tiene quindi duro, staremo a vedere.