La Fase 3 è ormai nel vivo: la stragrande maggioranza delle attività sono riprese in tutto lo stivale, anche se l’attenzione deve essere mantenuta ancora alta, per evitare nuovi focolai di Covid 19 che pure stanno scoppiando in alcune zone del belpaese.
Ma persino in Lombardia, la regione in assoluto più colpita, moltissime restrizioni sono cadute: dal 10 luglio è stata addirittura autorizzata l’apertura di discoteche e sale da ballo. Dallo stesso giorno saranno consentiti anche gli sport da contatto: via libera dunque anche al calcetto da quella data.
A deciderlo il governatore, Attilio Fontana, che però chiede ancora un “piccolo” sacrificio alla popolazione: “nonostante il fastidio della mascherina, soprattutto con il caldo di luglio, sono dell’idea che occorra proseguire con il suo mantenimento sino al 14 luglio”. “Fa molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni”, ha scritto su Facebook.
E, per quanto concerne l’emergenza Coronavirus nel suo complesso, ha dichiarato: “Se avessimo avuto più autonomia durante l’emergenza sanitaria avremmo avuto più medici, infermieri e personale e probabilmente avremmo potuto dare una risposta migliore rispetto a quella che abbiamo dato e organizzarci più tempestivamente. Dovremmo essere messi nelle condizioni di poter decidere più in fretta, velocemente, con più determinazione e con scelte più compatibili con il nostro territorio”.