Le ultime settimane di lockdown sono state particolarmente dure: per la stanchezza della reclusione forzata, certo, ma anche perché le bellissime giornate quasi estive invogliavano allo stare all’aperto e persino al recarsi al mare.
Ma ora che possiamo uscire e che l’estate è alle porte, il meteo ci sta giocando un brutto scherzo: le temperature, infatti, non sono poi così alte e soprattutto le perturbazioni non mancano.
In queste ore è il Veneto la regione più colpita: forti celle temporalesche sono ancora in azione su gran parte delle medio basse pianure, mentre un altro sistema temporalesco si sta avvicinando minacciosamente da Sud Est alla città di Verona.
Durante tutta la giornata saranno quindi ancora probabili rovesci e temporali sparsi, con possibilità di qualche fenomeno intenso come forti rovesci e grandinate in pianura.
Venerdì ci dovrebbe essere una tregua su tutta la penisola, ma tra sabato e domenica il vortice francese spingerà aria più fresca verso l’Italia formando quindi un nucleo depressionario secondario destinato a raggiungere l’area balcanica.
A farne le spese saranno soprattutto le regioni centro settentrionali con rovesci e temporali che si attiveranno in particolare nelle ore centrali della giornata risultando localmente anche intensi.
Più nello specifico, sabato i temporali interesseranno dapprima la Sardegna, poi l’alta Toscana e il Nordovest, domenica l’arco alpino del Triveneto e più isolatamente le regioni adriatiche centrali. Sul resto d’Italia ci sarà il sole.