L’ebreo Bernie Sanders vince nettamente le primarie nel New Hampshire.
Il socialista Sanders così consuma una bella vittoria nei confronti della propria rivale Hillary Clinton, fino a qualche settimana fa ben più blasonata di lui.
Ma comunque vadano a finire le elezioni primarie per il partito Democratico, Sanders ha già scritto il proprio nome nella storia, perché si tratta del primo candidato non cristiano a vincere negli Usa un’elezione primaria per conto di uno dei principali partiti.
Fin qui erano stati quasi tutti candidati di fede cristiana o al massimo con un taglio laico. Si tratta di una vera e propria barriera che è caduta. Un multiculturalismo, evidentemente, oltre che etnico anche religioso.
“La mia spiritualità, racconta Sanders, sta nel fatto di pensare di essere tutti nella stessa barca, ossia che mi sento coinvolto se ci sono bambini che soffrono la fame o veterani che diventano senza tett”.
Per Bernie Sanders la religione è “un principio guida nella sua vita. Non mi sarei candidato, prosegue, alla Presidenza degli Stati Uniti, se non avessi avuto forti sentimenti religiosi”.
Non c’è dubbio comunque che, religione a parte, le posizioni umaniste del candidato democratico hanno fatto breccia, eccome.