Le ultime da Dallas, il killer sarebbe uno solo

Antonio Capobianco

Le ultime da Dallas, il killer sarebbe uno soloLe ultime da Dallas, il killer sarebbe uno solo.

Si era pensato subito, nel terrore collettivo, a un vero a proprio attacco stile 11 settembre, a qualcosa di altamente organizzato e pianificato, a una serie di uomini disposti chissà dove per colpire.

E invece pare che Micah Johnson si sarebbe organizzato in fretta e furia da sé.

Gli altri tre fermati in realtà sono stati rilasciati. Sono le ultime da Dallas, dove sono stati uccisi 5 poliziotti bianchi, a fronte di precedenti omicidi di afroamericani da parte della polizia.

In realtà le indagini non si fermano qui, anche se Mike Rawlings, sindaco di Dallas, ha tenuto a precisare: “Visti i fatti, riteniamo che Johnson, ora deceduto, era un cecchino solitario”.

Dal canto suo, il governatore del Texas, Gregg Abbott, ha affermato che “non viene tralasciata alcuna pista alla ricerca di possibili complici”.

Insomma, l’imputato principale, e forse unico, è questo venticinquenne Micah Xavier Johnson, proveniente dalla periferia di Dallas, già combattente in Afghanistan ed estremista di quello che una volta si chiamava il Black Power.

Ossessionato dall’idea dei poliziotti bianchi, Johnson, dopo aver compiuto la strage, si era rifugiato in un garage, dove è stato ucciso dalla polizia con un ordigno fatto entrare nel garage stesso.

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